Non si tratterebbe di una nuova teoria fisica ma di un effetto poco conosciuto nella interazione dei campi elettromagnetici con la materia.
Questa nuova teoria LENR, sviluppata da Rickard Lundin e Hans Lidgren, è basata su un fenomeno noto come forza ponderomotiva ('una forza non lineare che sperimenta una particella carica un non omogeneo e oscillante campo elettromagnetico'), in cui i neutroni sono 'allentati' nella materia a frequenzze di risonanza attraverso interazione elettromagnetica, e quando questi neutroni sono catturati da un altro elemento, dell'energia è rilasciata in larghe quantità.
Scrivono (pagina 8):
In effetti, combinando le onde in ingresso a frequenze vicine alla risonanza con energia esterna decrescente, (modalità a bassa energia) si può teoricamente stabilire un nuovo equilibrio dove il guadagno/COP potrebbe eccedere 1000.
Equilibrio teorico a COP 1000 |
Gli scenziati hanno dichiarato al giornalista Mats Lewan:
“ Il nostro metodo è più preciso, utilizzando minor possibile ammontare di energia per allentare i neutroni. Altri come rossi stanno creando turbolenza attraverso onde quadre, e ottengono uno spettro d'onda turbolente rischiando che alcune frequenze divengano un po' troppo alte”Andrea Rossi ha dichiarato a riguardo:
E' una pubblicazione estremamente importante che sia io che il Prof. Norman Cook [il professore che collabora con Rossi alla stesura del loro trattato teorico] stiamo prendendo come riferimento per il trattato teorico su cui stiamo lavorando.Ottime notizie per la LENR.
Il documento può essere scaricato a IRF Scientific Report 305
Approfondimenti:
http://animpossibleinvention.com/2015/10/15/swedish-scientists-claim-lenr-explanation-break-through/
http://www.e-catworld.com/2015/10/15/swedish-scientists-publish-paper-claiming-ponderomotive-forces-explain-lenr-mats-lewan/
I risultati NON sono veri!
RispondiEliminaMi sto occupando (a livello sostanzialmente pro bono) di far sovvenzionare la ricerca scientifica "vera" sul LERN (o Fusione Fredda) che dovrebbe essere alla base del dispositivo di Rossi a livello inter-continentale in quanto le Banche internazionali occidentali (alias "Banche d'affari" che creano e controllano il nostro debito pubblico e così anche l'economia, la politica ed i "fondi per la ricerca" ... ma il discorso sarebbe troppo lungo da affrontare) impediscono di fatto tali finanziamenti alla ricerca scientifica nel campo.
Questo dispositivo, Rossi, si basa sulla reazione dell'idrogeno (scienza vecchia di decenni) e non sulla reazione nucleare millantata ... si dovrebbe continuamente sostituire quella bombola d'idrogeno che compare nella foto del prototipo per ottenere energia, con costi decisamente ancora imprecisati.
Attenzione Rossi a millantare risultati che in realtà non si è mai ottenuti.
In amicizia, da un banale “tecnico” con anche formazione diversificata.
Grazie Marco del tuo punto di vista!
RispondiEliminaPreciso che Rossi, suffragato da report già riportati in questo blog, è di tutt'altro avviso. La produzione di Energia tramite l'e-cat non consumerebbe idrogeno se non in misura quasi trascurabile (si parla di grammi in mesi di operatività). Prego leggere i report per avere maggiori informazioni sul funzionamento del dispositivo. E' necessario comprenderli a fondo e analizzarli:
http://www.irf.se/link/irf_scientific_report_305
http://www.ecatnews.it/2015/08/lecat-ottiene-il-brevetto-usa-pietra.html
http://www.ecatnews.it/2014/10/test-indipendenti-di-terze-parti.html
http://www.ecatnews.it/2013/05/pubblicati-i-risultati-dei-test.html
Assolutamente da tenere presente il breve commento di Marco sul chi, come, controlla debito, politica, fondi, e finanziamenti alla ricerca ...